Ilsa Albisola Capo | vaso in ceramica | raff." cerbiatto e fiore" | h cm. 20,5x14 | sotto la base "Ilsa" Albisola Capo 801

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"Ilsa" Albisola Capo | vaso in ceramica | raff." cerbiatto e fiore" | h cm. 20,5x14 | sotto la base "Ilsa" Albisola Capo  801

Biografia:

La società anonima "I.L.S.A." (Industria Ligure Stoviglie e Affini), con sede in via Genova 16, Albisola Capo, viene fondata, in sostituzione della "SACA" (Società Anonima Cooperativa Avanti), il 5 settembre del 1922 e nell'aprile del 1923 diviene società per azioni con presidente Santino Poggi e vicepresidente Francesco Schiappapietra.
Nel 1925 la sede legale della società viene trasferita a Genova e la gestione affidata al savonese
Francesco Perotti.
La ditta si specializza nella produzione industriale di stoviglie da cucina e da lavoro ad oltre 150 dipendenti.
Dal 1928 il Perotti affianca alla produzione industriale una sezione artistica di ceramiche in stile antico e novecentista sotto la direzione, fino al 1932, di
Ivos Pacetti.
In quegli anni la manifattura si avvale, tra gli altri, della collaborazione di
Mario Raimondi.
Dal 1933
Nino Strada succede ad Ivos Pacetti nell'incarico di direttore artistico.
Nel 1938 la fabbriche espone alcuni suoi prodotti alla mostra di Ceramiche Liguri di Roma organizzata dall'E.N.A.P.I. (Ente Nazionale per l'Artigianato e le Piccole Imprese).
Nel 1939 Ivos Pacetti riapre la collaborazione con la manifattura, assumendone la direzione artistica e coordina la produzione di oltre 300 ceramiche alcune delle quali sono presentate, nello stesso anno, alla IX edizione della Mostra Mercato dell'Artigianato e delle Piccole Industrie di Firenze e l'anno successivo alla VII Triennale di Milano.
Nel 1942 la "I.L.S.A." si trasforma in società in accomandita semplice i cui maggiori azionisti sono Francesco Perotti e il fratello Rinaldo.
Dal connubio industriale artistico escono, in oltre vent'anni di produzione, dalle fornaci della "I.L.S.A." prodotti che, sebbene dotati di eleganti decori e forme innovative, riescono, anche nella produzione più corrente, a risolvere le esigenze commerciali del grande mercato della stoviglieria da cucina.
La fabbrica è costretta a chiudere negli ultimi anni della seconda guerra e viene rifondata nel 1948, a Carcare, dai fratelli Perotti.
Alla fine della guerra la fabbrica, tornata ad essere una cooperativa sotto la denominazione "Ilsa", si specializza in produzione di piastrelle da rivestimento.
Tra l'inizio degli anni Cinquanta e la fine dei Sessanta numerosi importanti artisti prestano la loro opera presso i forni della ditta tra cui:
Agenore Fabbri, Mario Rossello e Franco Garelli, .
Tra il 1960 e il 1970 arriva ad occupare circa 200 persone tra operai ed impiegati avvalendosi anche della collaborazione di numerosi artisti tra cui
Roberto Crippa, Lucio Fontana, e Emilio Scanavino.
Nel 1963 la manifattura partecipa alla realizzazione della pavimentazione di Lungomare degli Artisti in Albissola Marina.

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